Business Intelligence e Big Data Analytics

Business intelligence e Big Data Analytics: numeri e bilanci 2018 

Ormai è certo che il connubio Business Intelligence e Big Data Analytics, attraverso la possibile applicazione in molteplici ed eterogenei campi, sia una pratica vincente e, proprio per questo, in costante aumento. Il 2018 non ha fatto altro che dare conferma dell’incremento di questa tendenza globale anche nel nostro Paese.   

Le più sofisticate strategie di marketing e pianificazione aziendale si basano proprio sulla Business Intelligence e sulla analisi dati ad essa strettamente connessa, dati che oltretutto sono inesauribili e continuamente generati e rigenerati da noi utenti. La raccolta e l’analisi di questa mole infinita di elementi mira ad azioni aziendali ben precise e essenziali per poter migliorare le strategie interne. 

 Gli obiettivi prioritari sono facilmente riassumibili in:  

  •  pianificazione delle proprie politiche aziendali nella maniera più aderente al mercato e senza sprechi di risorse;
  •  intuizione delle aspettative e delle preferenze future della clientela; 
  • definizione dei prodotti da immettere sul mercato e di quale sia il momento più opportuno per farlo; 
  • monitoraggio costante della concorrenza e di quelle che sono le nuove politiche e innovazioni tecnologiche da adottare. 

BI e Big Data Analytics: i numeri del successo nel bilancio 2018 

Nel momento in cui ci si chiede perché Business Intelligence e Big Data Analytics siano così importanti, la risposta arriva direttamente dai numeri: percentuali e cifre denotano in maniera netta l’essenzialità di tali processi e il ruolo sempre più ampio che stanno man a mano occupando nelle aziende e sui mercati globali.  

Stando al comunicato stampa dell’Osservatorio Digital Innovation di Milano, sul mercato 2018 il settore in questione ha acquisito un valore di ben 1 miliardo e 393 mila euro. L’aumento per l’anno appena trascorso si è attestato al 26%, 5 punti percentuali in più rispetto alla media annua dell’ultimo triennio (21% ogni dodici mesi per l’appunto). Guardando agli anni precedenti si conferma anche il divario tra grandi aziende e pmi nel ricorso a questa strategia (88% le grandi aziende e il restante 12% piccole e medie imprese).  
Numeri importanti anche quelli delle risorse stanziate dalle aziende per i processi di Big Data Analytics, risorse che possono essere sostanzialmente suddivise in tre grandi filoni in base al loro impiego: 

  • il 45% è stato destinato ai software per l’elaborazione e l’analisi dei dati essenziali a strutturare precisi processi interni;
  • il 34% è stato dedicato a personalizzare questi software e renderli più aderenti ai singoli profili aziendali integrandoli con i sistemi già impiegati;
  • il 21% è stato destinato alle risorse infrastrutturali come server, storage e altri servizi.  

BI e Big Data Analytics: stime 2019 e investimenti per le start up 

In una congiuntura economica difficile come quella attuale diviene sempre più chiaro che marketing e previsione degli orientamenti di mercato siano essenziali per le imprese che si fanno sempre più competitive raffinando i loro metodi e le loro strategie di lavoro. Per questo, come sostenuto dal report del Politecnico di Milano sulle previsioni di investimento in Big Data Analytics e Business Intelligence, nel 2019 il 39% delle aziende italiane stanzierà un budget maggiore per i comparti di informatica e comunicazione, facendo salire la percentuale del 2,6% rispetto al 2018. 

Inoltre, proprio per fare una panoramica degli ultimi anni e procedere così anche alle stime 2019, l’istituto milanese ha censito ben 443 start up che operano nel settore, fondate dal 2013 e finanziate dal 2016 in poi. 

 L’investimento totale previsto per l’anno corrente è di 4,74 miliardi di dollari ripartiti nei diversi ambiti di orientamento di queste start up:  

  • il 63% degli investimenti sarà destinato ad Applications da parte di aziende che hanno sviluppato un tipo di offerta mirata ad un dato settore come il marketing, la sicurezza informatica o altri ambiti specifici;
  •  il 29% sarà destinato invece a start up che si occupano di Analytics System, vale a dire di individuare o creare soluzioni per l’estrazione di informazioni e la realizzazione di analisi predittive;
  • la percentuale meno cospicua delle start up, l8%, lavorerà nel settore Technology per la messa a punto di strumenti per la raccolta e l’organizzazione dei dati. 

Oltre a quelle sugli investimenti ci sono anche previsioni riguardo alle direzioni che prenderà il settore in questo nuovo anno. Business Intelligence e Big Data Analytics continueranno a perfezionare gli ambiti già esplorati, migliorando risultati e servizi in modo da renderli sempre più appetibili per le aziende.  

Facendo una rapida panoramica su siti e studi di settore emerge come le aree di lavoro maggiori saranno, anche per quest’anno, il perfezionamento di modelli di apprendimento automatico; l’ottimizzazione e l’incremento dei processi di digitalizzazione, con una conseguente e sempre maggiore migrazione in cloud; l’automazione dei processi interni ; il miglioramento dei chatbot e dei livelli di interazione che questi possono avere con gli utenti; un lavoro costante sulle fonti di dati, sulla loro gestione e sulla loro analisi. 

Bi e Big Data Analytics: obiettivi immutabili e novità 2019 

Nel campo di Business Intelligence e Big Data Analytics gli obiettivi verso i quali si continuerà a tendere anche in questo 2019 sono ben chiari e in continuità con il passato. A rendere di così ampio impiego tali processi sono innanzitutto i benefici aziendali che questi apportano ma anche la loro possibile applicazione in diversi ambiti. Quanto appena detto  emerge chiaramente dell’elenco stilato da wired.it nel quale vengono menzionate tutte le imprese più interessanti da tenere d’occhio per questo 2019. 

Nell'elenco sono presenti aziende che si occupano di intelligenza artificiale, innovazione farmaceutica, ma anche di moda (come il marchio che realizza tessuti dagli scarti degli agrumi) o ancora di ambiente (come la start up che consente l’adozione di un albero e il successivo monitoraggio della vita e dei frutti di questo). Non mancano la mobilità (con un progetto dedicato appositamente alle donne che si spostano in grandi città) e la cucina (con un sistema che consente di spedire in tutto il mondo cibi pronti e un altro che permette di far assaggiare a chiunque i piatti realizzati da chef stellati). Queste sono soltanto alcune delle interessanti novità che questo anno promette di realizzare.

La strada è ormai evidentemente segnata: l’universalità di applicazione della Business Intelligence e del Big Data Analytics 2019 è ormai cosa notaIn qualsiasi ambito si scelga di cimentarsi, per passione o inclinazione professionale, quel che è certo è che un concreto aiuto nel raggiungimento dei propri obiettivi deriva esattamente da qui, dall'adozione e dal massimo sfruttamento di questi processi.